condividi la notizia sul tuo social

Tulipani Seta Nera - Festival Internazionale del Film

RAI Cinema Channel-Tulipani di Seta Nera – Adesione ARGOS Forze di POLIZIA

FESTIVAL INTERNAZIONALE FILM – TULIPANI DI SETA NERA

RAI Cinema Channel, XIV^ edizione Festival Internazionale del Film -Tulipani di Seta Nera: Gianluca GUERRISI e Fausto ZILLI guidano la delegazione ARGOS alla selezione delle opere in giuria. Tutte le info sul festival (#argosforzedipolizia)

Il Festival Internazionale Film Corto Tulipani di Seta Nera, giunto alla XIV^ edizione, si svolgerà dal 3 al 6 giugno a Roma, al Cinema Giulio Cesare, con 60 corti in nomination per il premio Sorriso Rai Cinema Channel,  dedicati ai temi sociali, visibili già online su Rai Cinema Channel.
Anche quest’anno l’Associazione ARGOS  Forze di POLIZIA, con una delegazione di esperti sarà presente in giuria (Giuria di VARIETA’) per la votazione delle opere e la scelta dei vincitori. Video e interviste anche con il giornale di riferimento dell’Associazione ARGOS, il periodico di geopolitica, sicurezza e informazione ATLASORBIS che da diverse edizioni del Festival dedica news e informazioni.
A guidare la delegazione ARGOS accreditata nei 4 giorni di lavori al Festival, il dr Gianluca GUERRISI e il Dr Fausto ZILLI, della Presidenza Nazionale, giornalisti e responsabili del Dipartimento Cultura e Attività Sociali dell’Associazione ARGOS Forze di POLIZIA.
“Ringraziamo il dr Diego Righini e la dott.ssa Paola TASSONE per la gradita considerazione e attenzione riservata alla nostra Associazione delle Forze di Polizia – ARGOS – ha detto il Segretario di Presidenza Nazionale dr Gianluca GUERRISI – per noi partecipare al Festival Tulipani di Seta Nera rappresenta un segmento importate del percorso sociale che svolgiamo da sempre all’interno delle attività associative e di volontariato in ARGOS e la visione delle opere cortometraggi dal profondo valore sociale arricchisce sicuramente il nostro adoperaci per le nobili cause”. Anche il dr Fausto ZILLI ha commentato la presenza dell’Associazione ARGOS al Festival ” saremo presenti con una delegazione da noi individuata alla XIV^ edizione, soci ARGOS che hanno competenza per il loro trascorso e presente in attività sociali e che abbiamo segnalato per la loro presenza in Giuria di Varietà e che compongono quindi il nucleo di giurati ARGOS presenti dal 3 al 6 giugno p.v. al Cinema Giulio Cesare di Roma e che sono i soci Vincenzo RUOCCO, Andrea TAMI, Ermanrico SANTIROCCO, Marco PICISTRELLI e Danilo MURZILLI.

 

Intervista a Diego Righini e Paola Tassone alle “Le 4S di ARGOS”

Giuria di Varietà
TSN XIV Edizione

PRESIDENTE
Cristina Priarone

VICE PRESIDENTE – VICARIO
Catello Masullo

VICEPRESIDENTE
Paola Dei

VICEPRESIDENTE
Franco Mariotti

VICEPRESIDENTE
Massimo Nardin

VICEPRESIDENTE
Armando Lostaglio

VICEPRESIDENTE
Lorenzo Scheggi Merlini

 

PRESIDENTE

Cristina Priarone

Cristina Priarone è il Direttore Generale del Roma Lazio Film Commission. Classicista diplomata al Liceo Paolo Sarpi di Bergamo, si laurea in Filosofia Estetica all’Università Statale di Milano e perfeziona la sua formazione nella “Scuola di giornalismo F. Rina” di Roma, con insegnanti del calibro di Andrea Purgatori, Vincenzo Mollica e Curzio Maltese. Tra le sue competenze rientra inoltre lo studio approfondito delle tecniche comunicative della Programmazione Neurolinguistica.

Dopo un esordio nel mondo della consulenza, nel 2003 ha inizio la sua carriera cinematografica con esperienze nell’ambito di marketing, coproduzione e sviluppo. Nel 2007 la nomina a DG di Roma Lazio Film Commission, carica che ricopre ancora oggi; dal gennaio 2020 è anche presidente di Italian Film Commission, l’associazione delle film commission italiane. Diverse anche le sue esperienze nei festival cinematografici: dal 2009 è membro della giuria dei David di Donatello, mentre dal 2014 fa parte del consiglio di amministrazione del Los Angeles Webfest. Nell’aprile 2020 viene nominata presidente della Giuria di VariEtà del Festival internazionale del film corto “Tulipani di Seta Nera”.

VICE PRESIDENTE – VICARIO

Catello Masullo

Da molto tempo alterna la carriera da ingegnere e docente della Facoltà di Ingegneria di Roma 3 a quella di  giornalista ed esperto di cinema. Tra i vari ruoli rivestiti ci sono quelli di: membro della Quinta Commissione di Revisione Cinematografica della Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in qualità di esperto di Cinema (dal 2009 al 2016), Presidente della Giuria Premio di Critica Sociale “Sorriso Diverso Venezia” (dal 2015 – in corso), evento Collaterale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Vice-Presidente della Giuria del Festival Internazionale dei cortometraggi Tulipani di Seta Nera (2014 – in corso) e Presidente del Cinecircolo Romano. Numerose sono state le sue partecipazioni come giurato ad altri importanti rassegne di cinema, dallo SpoletoFilmFestival al Roma Film Corto, dal Festival Cortometraggi di Cisterna di Latina, passando per il Santa Marinella Film Festival e il Festival di cortometraggi Escamotage. Direttore Responsabile della Testata Giornalistica specializzata in cinema www.ilpareredellingegnere.it, nonché collaboratore editoriale della rivista “Qui Cinema”, è anche Direttore Artistico e Membro del Comitato di Selezione del “Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime”. Ha ricevuto il Premio Gregorio Napoli, IV edizione, per la critica cinematografica, alla 76esima Mostra di Venezia (2019), assieme a Laura Delli Colli ed a Bruno Torri.

VICEPRESIDENTE

Paola Dei

Con alle spalle due maturità (di cui una presso il Liceo Artistico di Siena) e un diploma professionale (Educatore di Comunità) frequenta il corso di Laurea presso l’UNIFI dove sostiene esami di storia del cinema con Pio Baldelli. Studia anche pianoforte e partecipa da uditrice a corsi presso l’Accademia Musicale Chigiana con il Maestro Uto Ughi. Organizza laboratori d’arte nelle scuole primarie e viene inserita nella lista dei formatori IRRSAE per l’area Educazione all’Immagine, dove vengono strutturati percorsi di produzione, lettura, fruizione delle immagini. Continua la sua formazione con un corso di computergrafica presso l’IED di Roma e uno di critica cinematografica presso il CSC. Inizia quindi a occuparsi di scenografa per alcune compagnie teatrali toscane, cimentandosi saltuariamente nel ruolo di attrice comica. A seguito del praticantato con la redazione de La Nazione di Siena, diviene collaboratrice esterna sulle pagine di cultura. Si dedica quindi a scrivere e curare numerosi testi dedicati al cinema. Specializzandosi in Arte Terapia elabora il Metodo dei Pittori, trascritto in due testi editi dalle Edizioni Armando, e successivamente il Metodo Psycofilm, tradotto in diverse lingue e presentato in vari convegni internazionali. Assidua frequentatrice della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, vi organizza da anni una manifestazione con annessa assegnazione del Premio intitolato a Gregorio Napoli, in collaborazione con la moglie e con la partecipazione di Enti e Istituzioni Internazionali. È psicologo dell’arte (IGKGT), critico teatrale ANCT, critico cinematografico SNCCI e membro di numerose giurie teatrali e cinematografiche, nonché Membro della Commissione Cinema del MIBAC. Fra i suoi Maestri Rudolf Arnheim e Claudio Naranjo.

VICEPRESIDENTE

Franco Mariotti

Nome di battesimo Francesco ma conosciuto da tutti come Franco. Giornalista e operatore culturale, inizia la carriera come segretario di redazione della rivista di critica cinematografica “Bianco e Nero” e dell’opera enciclopedica sugli autori del Cinema mondiale “Filmlexicon”, edita dal CSC.
E’ stato assistente dei Direttori del Settore Cinema della Biennale di Venezia, e coordinatore della Commissione selezionatrice (1969-1991). Per oltre venti anni curatore della sezione dedicata al giovane cinema italiano, fino al 2009 è stato anche Responsabile del Cerimoniale del Festival, nonché Responsabile dell’Ufficio Stampa del Festival dei Popoli di Firenze e degli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento.
Ha curato varie monografie su autori cinematografici italiani ed è autore di due volumi sulla Storia di Cinecittà dal titolo “Cinecittà tra cronaca e storia”, premiati con l’Efebo D’Oro ad Agrigento nel 1993. Ha firmato il volume “Il mito di Cinecittà” e la collana “Roma Capitale del Cinema”, quattro volumi sulla storia del Cinema italiano (1895-1995). Inoltre ha curato un volume su “La nuova Biennale, manifestazione ‘74”.
Nel corso della sua carriera ha collaborato per alcune delle più importanti testate italiane di cinema.
Ha ricoperto il ruolo di Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni di “Cinecittà SpA” e, successivamente, di “Cinecittà Holding”, dove si è occupato della promozione del Cinema italiano in Italia.
E’ collaboratore e Direttore artistico di alcune delle più importanti manifestazioni cinematografiche del panorama italiano. Fondatore di “Primo Piano sull’Autore”, rassegna dedicata agli autori del cinema italiano dal 1982 ad oggi. Dagli anni Novanta è Vicepresidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI)
Regista, sceneggiatore e produttore del documentario “Alcide De Gasperi – Il miracolo incompiuto”, 2016

VICEPRESIDENTE

Massimo Nardin

Si è diplomato in fotografia allo IED Istituto Europeo di Design di Roma e laureato con lode in Scienze della comunicazione. Successivamente ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse. Alterna la carriera di docente universitario presso Lumsa e Università degli Studi Roma Tre alle professioni di sceneggiatore, regista, critico cinematografico e redattore del quadrimestrale “Cabiria. Studi di cinema” del Cinit Cineforum Italiano, oltre che del magazine online “ilprofumodelladolcevita.com”. Ha scritto numerosi saggi e articoli su cinema, semiologia e linguaggio audiovisivo e pubblicato finora tre libri riguardanti queste tematiche: “Evocare l’inatteso. Lo sguardo trasfigurante nel cinema di Andrej Tarkovskij” (ANCCI), “Il cinema e le Muse” (Aracne) e “Il giuda digitale. Il cinema del futuro dalle ceneri del passato” (Carocci). Alcuni dei suoi cortometraggi sono stati finalisti in diversi festival internazionali, mentre “Transilvaniaburg”, la sceneggiatura originale per lungometraggio di finzione di cui è autore, ha vinto il “Premio internazionale di sceneggiatura Salvatore Quasimodo” e ottenuto il contributo MiBAC per lo sviluppo del progetto.

VICEPRESIDENTE

Armando Lostaglio

ARMANDO LOSTAGLIO (Rionero in Vulture, Pz, 1956) iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Basilicata dal 1988; fondatore nel 1994 del CineClub Vittorio De Sica – Cinit con oltre 150 iscritti, vicepresidente nazionale Cinit –  Cineforum Italiano Venezia; ha promosso Cinecircoli Cinit ed ha organizzato mostre di cinema per scuole, carceri, circoli anziani, centri sociali. Ha pubblicato libri su territorio e personaggi, poesie (“Le stelle in tasca”1988, tradotto in Ungheria); più recentemente ha pubblicato sul Cinema: Sequenze (La Nuova del Sud, 2006) e Schermi Riflessi (EditricErmes, 2011); ha realizzato insieme ad altri scrittori il libro “Conoscete quest’uomo” (Scalpendi Editori, Milano) sulla figura di Velso Mucci, trattando del poeta lucano Leonardo Sinisgalli: vincitore del Premio Pavese 2012; autore dei docufilm: Albe dentro l’imbrunire (2012); Il genio contro – Guy Debord e il cinema nell’avangardia (2013); La strada meno battura – a cavallo sulla Via Herculia (2014); Il cinema e il Blues (2016) (presentati alle relative Mostre del Cinema di Venezia; San Michele facci la grazia e Il cinema e il brigantaggio (2017). Fondatore di riviste sul cinema: CinePiccolaCittà e collaboratore culturale su giornali: Conquiste del Lavoro – VIA PO, La Nuova del Sud, Roma, Cabiria – studi di cinema; NonSoloCinema – Cinit; siti web: Altritaliani (Parigi), Francavillainforma; Tg7 Basilicata, Il parere dell’ingegnere, Giornalemio, Vocespettacolo.

VICEPRESIDENTE

Lorenzo Scheggi Merlini

Per 10 anni funzionario e dirigente delle ACLI, segretario nazionale per i problemi sindacali. Giornalista professionista, ha lavorato a Panorama, Il Mondo, Milano Finanza, Italia oggi e Il Mattino. È inoltre stato, per circa 10 anni, vaticanista del telegiornale di la7. Durante il primo governo di Romano Prodi ha ricoperto l’incarico di capo ufficio stampa del Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Università. È stato anche direttore delle relazioni esterne del gruppo Cecchi Gori. È autore di vari saggi pubblicati da Marsilio, Sperling&Kupfer e Rizzoli: tra le sue opere: “Tutti giornalisti”, di Edizioni Kappa. Ha insegnato linguaggio giornalistico al Dams dell’Università Roma Tre, e giornalismo durante il Master di giornalismo critico all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’amico.

 

I 60 CORTI SELEZIONATI

TITOLO REGIA DI REGIONE
MI CHIAMAVO EVA MIRIAM PREVIATI AUSTRIA
PARTECIPARE DINO LOPARDO BASILICATA
PAURA PAOLO PAPARELLA CALABRIA
RESPIRA LELE NUCERA CALABRIA
L’AFFITTO ANTONIO MIORIN CAMPANIA
L’INVERSIONE DEI POLI ANTONIO MIORIN CAMPANIA
31 SETTIMANE IOLE MASUCCI CAMPANIA
LA VOCE DI LAURA GIUSEPPE BUCCI CAMPANIA
BABY BIRD ANTONIO PASSARO CAMPANIA
SI VA IN SCENA NICOLA SURACE CAMPANIA
[A-LIVE] ALICE ROTIROTI EMILIA ROMAGNA
THE WEDDING CAKE MONICA MAZZITELLI ITALO-SVEDESE
GOCCE DI LUCE SILVIA MONGA LAZIO
THE HOLE ANGELO FREZZA LAZIO
AUT AUT CYRO ROSSI LAZIO
T-REXED ALEX NARDI ALIAS CLAUDIO BANCHELLI LAZIO
LA VITA IN UNA SCATOLA FAUSTO PETRONZIO LAZIO
LOCKED IGOR MALTAGLIATI LAZIO
MOSTRO QUINTO GIANNI LAZIO
IO SONO ALDA FLAVIA COFFARI LAZIO
ANNA CHIARA D’AMBROSI NOEMI LAZIO
SACRIFICIO DISUMANO CAMPANELLA PIERFRANCESCO LAZIO
CAPOLINEA SAVERIO DEODATO LAZIO
IL CIOCCOLATINO ROSARIO PETIX LAZIO
ZAGARA MARTINA BONFIGLIO LAZIO
L’ULTIMA SPIAGGIA MARTINA BONFIGLIO LAZIO
L’ALBERO DI CILIEGIE ALESSIA SCALI LAZIO
L’ALTERNATIVA MARCO CASSINI LAZIO
A LITTLE STORY ANTONIO ANNUNZIATA LAZIO E BASILICATA
FIELE ANDREA AGLIERI LOMBARDIA
L’IMMAGINE ALLO SPECCHIO ANDREA BAGLIO LOMBARDIA
RESTARE COSTANZA GIORDANO LOMBARDIA
LA VOCE GRIMALDI LUCA LOMBARDIA, LAZIO
THE LEGEND OF KAIRA EMANUELA DEL ZOMPO MARCHE
THE QUARANTINE PATH LOMMA DAVIDE MARCHE
LA PANNA COTTA PIETRO ALBINO DI PASQUALE MARCHE
LA MAMMA E’ SEMPRE LA MAMMA ROBERTO SIEPI MARCHE
A FEW CLOWNISH CENTS LUIS MIGUEL VELEZ PEREZ MESSICO
VERDIANA ELENA BEATRICE, DANIELE LINCE PIEMONTE
TEMPI MORTI DAMIANO MONACO, LUCIO LIONELLO PIEMONTE
RICOMINCIO DA ME ENZA LASALANDRA PIEMONTE
YO YO ENZA LASALANDRA PIEMONTE
L’ALTRA METÀ DELL’AMORE ANNARITA MANGIALARDO PUGLIA
VANESSA E LE VISIONI FUORI LUOGO SERENA PORTA PUGLIA
QUELLO CHE RESTA GIUSEPPE PIPPO LAGHEZZA PUGLIA
FAULA MASSIMILIANO NOCCO SARDEGNA
REGENERATE ANGELO FARACI SICILIA
NON ME L’ASPETTAVO PAOLO INGLESE SICILIA
TEMPORAMA FABIO LEONE SICILIA
TELL SUSANA RAMIREZ DE ARELLANO SPAGNA
TOC AITOR HERRERO SPAGNA
LEARNING TO LOSE MILAN SERGIO SPAGNA
GUARDIAN ARREBA PABLO SPAGNA
ROBERTO CARMEN CORDOBA GONZALEZ SPAGNA
FLY Carlos Gómez-Mira Sagrado SPAGNA
FEET AND HANDS JORGE BERENGUER SPAGNA
CENTO ORE ROSANNA RECCIA TOSCANA
DURANTE EMANUELA MASCHERINI TOSCANA
ROUTINE STEVEN RENSO VENETO
LA PERDITA ALBERTO MARCHIORI VENETO

 

Oltre 300 le opere iscritte al concorso e provenienti da tutta Italia e dall’ estero: tra le nomination, al primo posto spicca il Lazio, con 16 opere in concorso, seguito da Campania (6), Piemonte (4), Marche (4), Lombardia (3), Puglia (3), Sicilia (3), Calabria (2), Toscana (2), Veneto (2), Basilicata (1), Sardegna (1) ed Emilia Romagna (1) e varie produzioni miste tra 2 regioni. Molti i corti di provenienza straniera, con in testa la Spagna, presente con ben 7 opere, il Messico, l’ Austria e una produzione italo-svedese.
In evidenza il temi della Transizione Ecologica e Sociale, che guardi alla disabilità, ai giovani e ai territori svantaggiati, per un lavoro sicuro e moderno.
Idea e realizzazione dell’ Associazione di Promozione Sociale “Università Cerca Lavoro”, il Festival promuove il lavoro di giovani autori che, attraverso le immagini, raccontando la diversità, l’essenza della stessa, valorizzandone i molteplici aspetti ed esprimendoli attraverso l’arte cinematografica, che da sempre ha dato voce a pensieri, opinioni e sentimenti.

17 SOCIALCLIP SELEZIONATI PER IL PREMIO #SOCIALCLIP WEB

A SAN MICHELE regia di ALESSANDRO FERRARO artista DAVIDE AMBROGIO (LAZIO)
ACUSTICO regia di VALERIO MATTEU artista VERONICA (LAZIO)
ADDICTION regia di ENRICO GIANNACCO artista ENRICO GIANNACCO (BAND MYR) (LAZIO)
CAVALLEGGERI È NEW YORK NELLA TESTA DI LAURA regia di MATTEO FLORIO artista TOMMASO PRIMO (CAMPANIA)
COME I BIMBI FRA LE ONDE regia di FEDERICO FALCIONI artista GIULIANO CRUPI (LAZIO)
CON SAM (CHI SIAMO) regia di LUCA FERRARI artisti MIRÒ SOLLECITO, TONI DERAGNA (LOMBARDIA)
ETICA PELETICA regia di ANTONELLA BARBERA E FABIO LEONE artista DAVIDE CAMPISI (SICILIA)
FRAGILE regia di MAX NARDARI EMILIANO LEONE artista MAX NARDARI (LAZIO)
GIVE ME LOVE regia di ALESSANDRO ANDOLFATO E MATTIA BELLO artista DOWN TO GROUND (VENETO)
HEY regia di IACA STUDIO artista VASCO BARBIERI (LAZIO)
IL SORRISO DEGLI AVI regia di LUISA MARIANI artista GIORGIA DI STEFANO (LAZIO)
LA DIVERSITÀ regia di MARCO RAFFAELLI, ELENA SORRENTINO artista MASSIMO LAZZERI (TRENTINO ALTO ADIGE)
LIBERTÀ regia di GIANNI CANNIZZO artista PEPPE LANA (SICILIA)
NASA regia di MICHELE VITIELLO artista JACK THE TRICK (LAZIO)
PERDERE TUTTO regia di DANIELE BARBIERO artista HALE (LOMBARDIA)
STANDBY LULLABY regia di CAMILLE MARTEAUX artista TONIA CESTARI E FENICIA ROCCO (CAMPANIA)
WORDS (ACOUSTIC VERSION) regia di DAMIANO TACCHINI artista CAGE (LIGURIA-TOSCANA)

Sono stati anche annunciati i 16 documentari in concorso della sezione dedicata al cinema del reale diretta da Mimmo Calopresti nell’ambito della XIV edizione del Festival Internazionale Film Corto Tulipani di Seta Nera. Le altre due sezioni sono dedicate a Cortometraggi e a #SocialClip rispettivamente seguite da Paola Tassone e Grazia Di Michele.

Questi i titoli che concorrono per il Premio Sorriso Anac scelto dal pubblico:

Briganti di Bruno e Fabrizio Urso. L’abbandono, spesso colpevole, da parte delle istituzioni e il degrado che accoglie e ospita delinquenza e criminalità, hanno fatto di Librino, un quartiere alla periferia di Catania, un non-luogo con caratteristiche simili alle periferie di molte città europee. Librino è una sorta di quartiere satellite, un buco nero che rischia di risucchiare i suoi abitanti. Con molte difficoltà i Briganti aiutano i ragazzi del quartiere a trovare la loro strada sfuggendo al destino della delinquenza.

Chjanu Chjanu di Aldo Albanese e Martina Raschillà. Armando, artigiano dei “panari”, cesti realizzati con materiali naturali, è un ecologista inconsapevole. Con la moglie Caterina, ricamatrice e donna d’altri tempi, vive in un piccolo paese dell’entroterra calabrese. Le loro testimonianze sono una finestra su un passato in cui l’uomo ha vissuto in armonia con la natura. Al centro del documentario una critica sociale, culturale ed economica all’attuale sistema consumistico.

Deshdentau – L’ultimo Tabarkino di Andrea Belcastro. Paolo ha novantun anni e vive a Carloforte in Sardegna. Nel raccontare la sua vita al nipote lo fa come se portasse con se l’esistenza del mondo. Eppure, Carloforte è la sua unica realtà, la sua isola: là dove tutto è cominciato e dove tutto finirà. Sulla sua pelle, come lungo le dure coste dell’isola, il vento e il mare scavano solchi che divengono indelebili ricordi: la pesca nelle tonnare, la guerra, la fame, un amore levatogli tragicamente. Lì Paolo attende di lasciare per sempre la sua isola.

Fighting Souls di Stratos Cotugno. Il 25 maggio 2020 a Minneapolis, George Perry Floyd Jr. è brutalmente assassinato da un agente di polizia. La sua morte sancisce l’ennesimo atto di disuguaglianza nei confronti della comunità afroamericana. Da Londra a Los Angeles, nel bel mezzo della pandemia, migliaia di persone scendono in strada per unirsi al coro di “Black Lives Matter”. Eco di una lotta più viva che mai.

Harrag di Smail Beldjelalia. Dopo molti fallimenti, Mohamed, un giovane trentenne algerino, perde la fiducia nel suo Paese e decide di attraversare il Mediterraneo per iniziare a vivere da immigrato irregolare in Francia.

Hasta Ahora Y Siempre di Carmen Baffi. Al centro del documentario una serie di interviste inedite per non dimenticare e tenere viva la memoria sui fatti della dittatura argentina degli anni Settanta e Ottanta. Il racconto di persone che hanno vissuto sulla propria pelle quegli anni di terrore.

Il Direttore di Maurizio Orlandi racconta la storia di Albo Orlandi nato a Gavorrano, nella Maremma toscana, dove faceva il Segretario del direttore nelle miniere di pirite della Montecatini poi Montedison. Nel 1969, venne trasferito alla Farmitalia di Settimo Torinese, come Direttore del personale. Erano gli anni delle aspre lotte politiche e sociali che sfociarono in seguito nella stagione del Terrorismo e delle Brigate Rosse. Persona rigida, intransigente e coerente con il ruolo di Direttore, gestiva i rapporti con il Consiglio di fabbrica, nelle dure vertenze sindacali, e decideva licenziamenti e cassa integrazione. Poi nel 1978 all’improvviso, le dimissioni. Nella sua vita, però, c’era anche un’altra storia. Albo Orlandi era stato un antifascista, partigiano combattente nella Resistenza a Firenze. Il Direttore è la storia di un personaggio e di un’epoca storica. Ma, è anche il racconto di un figlio che parte dal bisogno di ricucire una cesura, quel pezzo mancante nella storia di suo padre e della sua famiglia.

Libertà di Savino Carbone. Bari 2019. Cosa significa essere liberi? Due migranti omosessuali riflettono sulla loro condizione di richiedenti asilo in Italia, dopo aver lasciato il Senegal e la Nigeria per sfuggire alle persecuzioni contro la comunità LGBT. Nei due paesi, infatti, l’omosessualità è un reato punito con il carcere e, dove vige la Shari’a, la lapidazione. Mentre i due vivono in una sorta di limbo permamente, in Italia si avvertono gli effetti delle dure politiche migratorie e gli effetti dei decreti sicurezza.

Niños Maya  di Veronica Succi. Lo stile di vita dei bambini Maya in Guatemala, la loro condizione, il lavoro sin dai 4 anni di età, l’incesto, la povertà e le disabilità fisiche. Ma allo stesso tempo la meravigliosa cultura in cui crescono: la cultura Maya. Ricca di valori e spiritualità e di un diverso senso della vita. Niños Maya è uno sguardo materno e necessario che osserva la realtà dei bambini Maya per migliorare le condizioni dell’infanzia nel mondo.

Re – Vita Tra Le Note di Lucio Zannella e Michele Morsello Angileri è un documentario che racconta le storie di vita reali di 8 artisti con 8 stili diversi ma con una sola passione comune: “la musica”. Al centro il tema del pregiudizio sulla figura degli artisti di strada e in particolare verso i musicisti.

Serendip di Marco Napoli. Dopo mesi passati a raccogliere le risorse necessarie, Andrea parte per lo Sri Lanka, dove raggiunge Antonio, già impegnato sul posto nell’organizzazione della consegna del materiale scolastico ai bambini di Ambewela. Superate con successo le fasi iniziali, i ragazzi di Take Me Back entrano in contatto con voci, volti ed idee fino a farsi testimoni di storie e spettatori di un luogo lontano, che urla diversità, cambiamento e possibilità. Quello che i due amici non potevano prevedere, era quanto il viaggio stesso sarebbe diventato il loro cammino, permettendogli di riportare a casa molto più della sensazione di aver fatto qualcosa di grande.

Sisterhood di Domiziana De Fulvio racconta la storia di tre squadre di basket femminile che giocano nei campi di strada a Beirut (Campo di Shatila), a Roma e a New York. Racconti in soggettiva e riprese dei corpi in gioco mostrano come le protagoniste, con o senza il velo, nere o bianche, di quindici o quaranta anni, mettono quotidianamente in campo un’accesa e vitale sfida a stereotipi e discriminazioni di genere e sociali, riprendendosi lo sport.

Solidarity Crime. The Borders Of Democracy di Nicolas Braguinsky Cascini e Juan P. Aris Escarcena racconta la storia di persone che sono state criminalizzate per essere state solidali con i migranti. Inizialmente sono stati criminalizzati i migranti, poi chi si è mostrato solidale con loro. Chi sarà il prossimo? La democrazia è in pericolo, non resteremo indifferenti.

Thunder’s Five Milano di Jacopo Benini racconta la storia della squadra di baseball per non vedenti (BXC) più titolata d’Italia. Nata da un’idea del GSD Non Vedenti Milano ONLUS nel 1999, sotto la guida di ex-atleti di serie A del Milano Baseball 1946, nel giro di poco si afferma come punto di riferimento per il movimento AIBXC (Associazione Italiana Baseball per non vedenti). Attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, ripercorriamo vittorie, aneddoti e momenti salienti della carriera sportiva degli ultimi vent’anni. Scopriamo il segreto del successo dei Thunder’s: enorme senso di appartenenza fondata sull’amicizia, impegno e divertimento.

Under The Water di Davide Lupinetti, attraverso gli occhi di Barack, il documentario racconta una giornata a Korogocho, uno dei bassifondi più grandi e più poveri di Nairobi in Kenya ma anche uno degli slum più poveri del Terzo Mondo. “Under the Water” descrive la storia di tre bambini che vivono a Korogocho.

Vuoto A Perdere di Alfio D’Agata. In un luogo inaspettato e insolito il nostro occhio cinematografico si è fermato per raccontare la storia di una comunità di trans… Pachino, una delle tre punte della Sicilia diventa il set naturale per raccontare incredibili storie di vita vissuta, ben oltre ogni pregiudizio, immaginazione e idea comune. “Vuoto a perdere” è il senso del vivere, quasi filosofico, che i nostri protagonisti, ognuno a modo loro, ci trasmette.

All’ opera che otterrà il maggior numero di visualizzazioni sarà assegnato il Premio Sorriso Rai Cinema Channel. Il conteggio delle visualizzazioni terminerà il 31 maggio alle ore 12:00.

Le opere sono visibili sulla piattaforma di Rai Cinema Channel alla pagina www.tulipanidisetanera.rai.it

 

 

 


Associazione ARGOS Forze di POLIZIA su Facebook
https://it-it.facebook.com/argosforzedipolizia/

#argosforzedipolizia #atlasorbistv
#direttaatlasorbis #sicurezza